La Toscana apre le porte alle pompe bianche: le stazioni di servizio non legate alle marche tradizionali delle compagnie petrolifere, in genere senza logo e low cost, che in Italia rappresentano attualmente solo il 5%.

La regione, che ne possiede 39 di cui 4 gestite dalla grande distribuzione (1 da Conad e 3 da Carrefour), vuole far crescere l’attività con l’obiettivo di ridurre i costi del carburante per i consumatori.

L’accordo prevede che i nuovi impianti possano essere aperti anche se privi di alcuni carburanti e che le stazioni, funzionanti 24 ore su 24, possano vendere anche tabacchi, giornali e altri prodotti.