Segno piu’ nel 2011 per il Chianti Classico, che proprio nel bel mezzo della crisi finanziaria globale, chiude l’anno con un confortante +4% nelle vendite sul 2010.
Un risultato che arriva dopo un’accelerazione notevole compiuta l’anno scorso, conclusosi con un sostanzioso +24% di vendite sul 2009. Ancora una volta l’elemento decisivo per la crescita delle vendite è rappresentato dall’export: la quota di vino esportata daall’azienda all’estero è ormai pari al 78%.
Per quanto riguarda la penetrazione commerciale nel triennio 2009-2011 gli Stati Uniti si confermano al primo posto, seguiti dall’Italia, dalla Germania che si rivela un mercato in buona crescita e dal Canada.
Un risultato che arriva dopo un’accelerazione notevole compiuta l’anno scorso, conclusosi con un sostanzioso +24% di vendite sul 2009. Ancora una volta l’elemento decisivo per la crescita delle vendite è rappresentato dall’export: la quota di vino esportata daall’azienda all’estero è ormai pari al 78%.
Per quanto riguarda la penetrazione commerciale nel triennio 2009-2011 gli Stati Uniti si confermano al primo posto, seguiti dall’Italia, dalla Germania che si rivela un mercato in buona crescita e dal Canada.
