Il consumatore sa che frutta e verdura fanno bene, ma non sa il perché. Non solo: anziché a medici e nutrizionisti, per informarsi si rivolge principalmente a internet. E’ quanto emerge dal focus del Monitor Ortofrutta dell’Osservatorio Agroter che ha analizzato l’orientamento degli italiani in merito a frutta e verdura.

Lo studio si è incentrato anche sulla consapevolezza dei cittadini nella conoscenza dei prodotti. Alla domanda su quale alimento sia più salutare quando si fa la spesa, il 69% degli intervistati risponde “ortofrutta”, che distanzia di molto pasta (7%) e carne (5%). Alla domanda sui prodotti meno sani, invece, il 16% risponde salumi, il 14% dolci e l’8% merendine.

Appena si entra nel merito delle referenze, però, sorgono chiaramente i limiti nella consapevolezza sui prodotti ortofrutticoli. Alla domanda su quali siano quelli più salutari, ben il 61% risponde le mele; tuttavia quando si chiede il perché, la risposta più gettonata è “non saprei”. Maggiore invece è la conoscenza riguardo alle arance (ricche di vitamina C) e alle banane (per il contenuto in potassio). Per quanto riguarda la verdura, il 55% risponde l’insalata quale prodotto più genuino, pur non sapendo motivare la propria scelta. Idee più chiare per broccoli, cavoli e cavolfiori (per le proprietà antiossidanti e antitumorali) e spinaci (perché contengono ferro).