Parlare di gestione ottimale del processo logistico in ottica collaborativa in una filiera come quella del largo consumo che movimenta circa 3 miliardi di colli ogni anno, significa parlare di margini di miglioramento in termini di efficienza e di sostenibilità. Questi i temi che hanno richiamato oltre 200 partecipanti al convegno “La logistica collaborativa: una leva sempre più strategica” organizzato oggi a Milano da GS1 Italy | Indicod-Ecr per presentare i risultati delle attività dedicate alla re-ingegnerizzazione dei processi di filiera svolte in ambito Ecr Italia.

 

Risultati che riconoscono nell’efficienza delle unità di carico e nella saturazione dei mezzi di trasporto le due leve “collaborative” su cui deve concentrarsi la filiera del largo consumo italiana se vuole ridurre ulteriormente i costi del sistema industria-distribuzione, a vantaggio del consumatore. Il convegno ha ospitato gli interventi di: Stefano Agostini, Presidente e Amministratore Delegato di Sanpellegrino Nestlé Waters, Daniel Corsten, Professore presso l’IE Business School di Madrid, Fabrizio Dallari, Direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica di LIUC Università Cattaneo, Gino Marchet, Professore ordinario di Logistica  del Politecnico di Milano, Andrea Mantelli, Responsabile Supply Chain di Conad, e di Marco Porzio, Supply Chain Director of South European Region di Nestlé Purina, entrambi portavoce del punto di vista delle aziende sul significato e gli impatti dell’adozione di soluzioni condivise e pratiche collaborative.


La mattinata ha inoltre offerto una panoramica sulle attività nell’agenda di Ecr Italia, presentata dai rappresentati delle aziende aderenti: Il tema “Intermodability®” è stato affrontato da Marco Digiacomantonio, Transportation Manager Italy di Procter & Gamble; Paolo Rangoni, Direttore Supply Chain di Carrefour Italia, ha offerto un approfondimento dedicato a “Modelli e costi di gestione dei Pallet”; Di “Optimal Shelf Availability” ha parlato Mauro Maiocco, Value Chain and Customer Relations Manager di L’Oréal; infine, a “Eccedenze alimentari e riduzione degli sprechi” ha dedicato il suo intervento Carlo Delmenico, Direttore Responsabilità Sociale d’Impresa di Sma.