La Cia, Confederazione italiana agricoltori, conferma la situazione drammatica dei consumi con le famiglie che continuano a comprare solo l’indispensabile, soprattutto a tavola.  

 

L’Italia resta in deflazione con i prezzi degli alimentari che segnano un tasso tendenziale nullo dopo tre mesi consecutivi di flessione.

 

Nonostante i prezzi di frutta e verdura siano scesi ulterirormente di -4,6% e -1,4 %, il carrello alimentare rimane vuoto: si continua a tagliare su carne, latte, uova così come su acqua e vino, e si cambiano abitudini d’acquisto scegliendo in base a offerte speciali, abbandonando i grandi brand per le marche più economiche e i prodotti di primo prezzo, e abbattendo gli sprechi in cucina.