I dati pubblicati ieri dall’Istat relativi al mese di giugno 2014 mostrano un preoccupante calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: il totale delle vendite al dettaglio indica un -2,6%, con l’alimentare a -2,4% e il non alimentare a -2,8%.
 
Dall’inizio dell’anno la flessione si attesta complessivamente al -1,0%: -0,7% per l’alimentare e -1,1% per il non alimentare. “Giugno segna un ulteriore pesante segno meno nella dinamica delle vendite al dettaglio– commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione – con cali nelle vendite per tutte le formule distributive ad eccezione di un debole incremento dei discount. A completare il quadro difficile dei consumi, ieri l’Istat ha reso noto anche l’ulteriore calo dell’indice di fiducia dei consumatori che ad agosto arretra a 101,9 da 104,4”.
 
“Una situazione di grave sofferenza per il commercio – continua Cobolli Gigli– che al momento non vede soluzione. I dati di giugno testimoniano inoltre come il bonus di 80 euro in busta paga, erogato alla fine di maggio, al momento non ha portato ancora risultati apprezzabili in termini di ripresa delle vendite, complice il potere d’acquisto pesantemente eroso dalla crisi economica e la forte incertezza fiscale che pesa sulle famiglie italiane.