Garantire una viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente e di chi vi abita. E’ questa la finalità del Protocollo Viticolo, progetto promosso dal Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, che è stato presentato ieri in Camera di Commercio a Treviso. Il Protocollo consiste in un insieme di regole rivolte a tutti i produttori per limitare il più possibile l’uso di prodotti chimici in vigneto.

«Con questa iniziativa – afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Innocente Nardi - presentiamo qualcosa che va oltre quanto permesso dalla legge italiana ed europea perché introduciamo delle norme ancora più restrittive in materia di prodotti fitosanitari, con l’obiettivo di rispondere a una maggiore sensibilità nei confronti dell’ambiente e della qualità della vita. Vogliamo inoltre darci dei tempi e fare in modo che nel giro di quattro o al massimo cinque anni la nostra Docg diventi una denominazione d’avanguardia, simbolo dell’eccellenza italiana e modello economico ed ambientale».

Il progetto è stato accolto con favore da tutti i soggetti del territorio, come dimostrato dalla partecipazione in conferenza stampa dei rappresentanti delle associazioni categoria, in primis Confagricoltura, CIA, alcuni comuni dell’area e Ulss 7.