Il patron di Esselunga, Bernardo Caprotti, ha inviato una lettera al Corriere della Sera (pubblicata stamane sul sito del quotidiano milanese) in risposta a un articolo di Rinaldo Franco Levi in cui Esselunga e lo stesso Caprotti venivano citate, insieme ad Armani e Luxottica, con parole lusinghiere. Dopo i dovuti ringraziamenti e le manifestazioni di modestia, tuttavia, Caprotti ha stigmatizzato in modo quasi rassegnato le innumerevoli difficoltà di fare impresa in Italia e le molte anomalie del mercato italiano del retail (Leggi la lettera integrale di Caprotti al Corriere ).