Le cause principali del calo dei consumi sono l’inasprimento del prelievo fiscale e la forte riduzione dei redditi.

Il potere d’acquisto delle famiglie italiane è diminuito del 4,8% secondo il Corriere della Sera, che riprende il rapporto annuale presentato dall’Istat.

Per fronteggiare la riduzione dei redditi, i nuclei familiari italiani hanno ridotto dell’1,6% la spesa corrente per i consumi, corrispondente ad una flessione del 4,3% sui volumi acquistati.

Il rapporto dell’Istituto di Statistica segnala come si tratti di un calo di intensità eccezionale, il più forte dagli anni Novanta, dovuto alla flessione dell’economia ed ai conseguenti calo nei redditi e aumento della pressione fiscale.