Dichgans, infatti, ha dichiarato che, nonostante un raccolto particolarmente scarso, hanno commercializzato le quote programmate ad inizio campagna e che il consumo di mele ha risentito solo marginalmente dei prezzi più elevati. La domanda di prodotto si è mantenuta sempre su livelli alti, complice la scarsità di prodotto in tutta Europa.
Inoltre, ha affermato che, alla fine della stagione si può sperare che i minori volumi commercializzati saranno compensati dal più elevato valore del prodotto venduto.