Il supermercato classico, quello nato negli anni Sessanta, non esiste più. Anche se forse non ce ne siamo accorti, il progressivo restyling di identità e di immagine, ha portato all'elaborazione di nuovi lay-out, nuove architetture e differenti approcci alla progettazione commerciale.

In un'ottica di specializzazione e di continuo aggiustamento del target, sono nate formule che si rivolgono a specifici segmenti di mercato, come i supermercati per anziani, quelli per i giovani, per i single o per i fedelissimi degli acquisti ecosostenibili.

Il libro “Manuale di progettazione per la grande distribuzione. Strategie, immagine e format per nuovi consumatori” di Roberta Panza segue il processo di trasformazione della grande distribuzione, illustrandolo attraverso i cambiamenti della progettazione, che in questo settore appare come una riuscita ibridazione tra architettura e marketing e assume il nome di "progettazione commerciale".