Risultati in calo per la multinazionale nel primo trimestre 2012 che ha registrato una flessione dell’1,3% delle vendite nette, deludendo le attese degli analisti.

In contrazione anche i profitti, scivolati a 358 milioni di dollari rispetto ai 366 milioni di dollari registrati nello stesso periodo del 2011.

Il calo è attribuito principalmente alla debolezza delle attività in Europa, ma anche alla lieve crescita iniziale dei volumi di alcune linee di prodotto negli Stati Uniti e agli investimenti realizzati.