Internet non delude mai, ed è logico che sia così in quanto si tratta senza dubbio - dal punto di vista mediatico, culturale ed economico - della più grande invenzione dell’ultimo mezzo secolo.

I dati lo provano di continuo. Secondo Audiweb-Nielsen nel mese di agosto sono stati 27,4 milioni gli italiani dai due anni in su che si sono collegati alla rete almeno una volta, rimanendo online per 42 ore e 49 minuti a persona. La digital audience nel giorno medio è rappresentata da 19,5 milioni di utenti, collegati per 1 ora e 56 minuti.

E di nuovo la fruizione da device mobili (smartphone e tablet), nel giorno medio, supera l’accesso tramite computer. Sono, infatti, 15,5 milioni gli italiani tra i 18 e i 74 anni che ogni giorno hanno dedicato 1 ora e 37 minuti alla navigazione in mobilità, mentre l’audience online da pc registra 10,5 milioni utenti unici (dai 2 anni in su), online per 1 ora e 13 minuti a testa.

Con 1 ora e 43 minuti nelle 24 ore e 45 ore e 53 minuti nel mese, le donne confermano un maggiore consumo da mobile, rispetto agli uomini. Altra fascia prevalente quella dei giovani: oltre il 62,5% dei nostri connazionali tra i 18 e i 34 anni era online in agosto (7 milioni), principalmente da device mobili. Più in dettaglio, risultano 2,6 milioni i ragazzi tra i 18 e i 24 anni che, sempre nel giorno medio, hanno usato smartphone e tablet, mentre l’accesso da pc vede solo 962.000 utenti unici di questa fascia d’età.

Se agosto, con viaggi e vacanze, può avere leggermente favorito l’uso di telefonini e tablet – ma il travaso dei mezzi è ormai un dato stabile -, è altrettanto vero che le cifre testimoniano che, anche durante le ferie, le persone restano connesse quotidianamente e abbondantemente alla rete, anche per tenere i contatti con famiglie e gli amici lontani.

E sempre in agosto, mentre gli investimenti pubblicitari perdevano, secondo Nielsen, l’11,3% su agosto 2013 e mentre la tv fletteva a doppia cifra (-18%) i budget delle imprese continuavano a premiare la telematica, mantenendosi sul +6,8% (per giunta dal monitoraggio sono esclusi Facebook e Google).

E-commerce: pur in presenza di una grave recessione economica il “Netcomm eCommerce Forum” prevede che il 2014 si chiuderà con una crescita del 17% e con acquisti pari a 13,2 miliardi di euro. Dal 2010 le persone che comprano con mezzi telematici sono passate da 9 a 16 milioni (quasi un raddoppio).

Tante cifre per dimostrare forse una cosa ovvia: ossia che il digitale è ormai una parte fondamentale, a volte la migliore – visto che parliamo di comunicazione, cultura, lavoro e shopping -, della nostra vita.

Sono queste le premesse con cui, il 18 novembre, si è svota a Milano l’edizione 2014 dei DM Awards, i riconoscimenti che il nostro quotidiano conferisce ogni anno ai migliori progetti web delle aziende del largo consumo. L’evento è stato preceduto da un ampio focus sul fenomeno emergente dell’e-couponing, e da un’analisi, da parte di Gianpaolo Costantino, direttore divisione consulenziale di Iri, delle opportunità di rilancio del largo consumo confezionato.

I giudici del premio, giunto alla quinta edizione, sono stati i lettori, che in questi mesi hanno espresso le proprie preferenze su 84 progetti (35 di retailer), affiancati da una giuria di quattro “saggi”: Roberto Ravazzoni (professore ordinario di "Marketing e Reti" presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell'Economia dell’Università di Modena e Reggio), Paolo Fregosi (responsabile relazioni esterne di 
GS1 Italy – Indicod Ecr), Massimo Boraso (Ceo & strategic planner dell’agenzia Boraso.com) e Armando Brescia (direttore di Distribuzione Moderna).

 

Ecco la lista dei vincitori: Alce Nero e Végé (premio dei "Saggi"); migliori campagne social: Lidl Italia e Cleca San Martino; migliori app: Simply Sma e Latteria Montello; migliori progetti web: Gruppo Tuo e Bonduelle Italia.

 

Aggiornato alle ore 21 del 18 novembre 2014