Nonostante la crisi generale dei consumi alimentari, la frutta secca mostra segnali incoraggianti con un fatturato che sfiora i 516 milioni di euro. Nell'anno terminante a maggio 2014, infatti, il mercato è cresciuto del 5,7% a valore registrando però solo un lieve incremento delle vendite a volume (+0,1%), con la commercializzazione di 48 milioni di kg (Fonte: Iri, Totale Italia Iper+super+LSP).
I dati aggregati non raccontano però tutta la realtà del settore: i singoli segmenti si muovono con differenze anche ampie e discordanti tra di loro. Calano a volume solo semi tostati (-3,3%) e l’aggregato Datteri fichi (-2,1%), mentre a valore crescono tutte le categorie, in particolare la Frutta Essicata/esotica/ che segna un +18,7%.

Un elisir di salute
La frutta secca non fa male e non fa ingrassare. Anzi. Non si contano più, ormai, gli studi scientifici che sfatano uno dei luoghi comuni più diffusi su questi alimenti, amati da molti ma tenuti lontano dal palato perché da sempre lo spauracchio di donne e uomini a dieta. Scienziati e nutrizionisti hanno riabilitato completamente noci, nocciole e mandorle, hanno riscoperto le loro innumerevoli qualità e considerano oggi la frutta secca ricca di nutrimenti preziosi per la salute e anche per la linea.
«Il 2013 – spiega Gennaro Murano, direttore generale Murano  - ha confermato il trend positivo del settore, che dura ormai da oltre un decennio, con crescite sia a valore che a volumi. Crediamo che oggi a trainare il comparto sia soprattutto la crescente consapevolezza da parte del consumatore del ruolo salutistico e benefico della frutta secca».
«Stiamo assistendo – aggiunge Mattia Noberasco, Direttore Generale di Noberasco - a un graduale allargamento dei target di consumo  dovuto al fatto che alcuni prodotti sono stati riconosciuti al pari di integratori naturali, energizzanti, elisir di lunga vita, come le bacche di Goji o altri frutti e bacche dalle sempre più notiziate virtù salutistiche. La nostra offerta è pensata per soddisfare da un lato la crescente sensibilità del consumatore alle sane abitudini alimentari e dall’altro per permettergli il consumo “on the go” attraverso dei pack monodose ad alto contenuto di servizio, appositamente studiati per una fruizione facile e veloce durante la giornata fuori casa, dal lavoro al tempo libero, all’attività sportiva».

 

Voglia di nuovi sapori
«Indagando nella borsa della spesa del consumatore si scopre che quest’anno i primi cinque prodotti venduti (a volume, nella gdo), sono stati noci, arachidi, prugne, datteri, fichi, mandorle. Insieme, queste referenze rappresentano circa il 68% del totale del mercato» spiega Alessandro Annibali, Amministratore Delegato di New Factor.  Oltre a questi, anche i nuovi mix di frutta secca, i frutti del benessere e i prodotti aromatizzati da consumare come snack fuori pasto, rappresentano nuovi segmenti con ottime prospettive di crescita. «Sono molto richiesti sicuramente i misti al naturale come i Nut Mix, Nut&Berry, Fruti&Berry etc.. e i nuovi prodotti speziati. Quello che osserviamo è che comunque c’è una voglia diffusa di novità e nuovi sapori» puntualizza Renato De Goyzueta, Marketing Manager presso Besana Group.
In generale l’offerta orientata al consumo "funzionale/benessere“ oggi rappresenta sicuramente il segmento più dinamico, quello che potrà offrire nuove estensioni di gamma e interessanti innovazioni, ma che merita per questo motivo spazi espositivi anche fuori scaffale. Ne è un esempio concreto il progetto Pilastri del Benessere di Noberasco che, come ci spiega Mattia Noberasco: «si è inserito nei punti vendita con un innovativo sistema di espositori e rappresenta il nostro impegno nell’offrire al consumatore un’ampia gamma di prodotti monodose studiati nutrizionalmente per soddisfare esigenze di target molto trasversali: dal bambino all’adulto, dallo sportivo alle mamme. Si passa dalla linea Fruttime, ai Frutti Rossi per arrivare alla linea misti Bio. Tutti i prodotti sono proposti in buste monodose da 30 e 40 grammi».

 

Wellness e alto valore aggiunto
In virtù di questa nuovo orientamento al wellness i player sempre più spesso si avvalgono della consulenza di esperti nutrizionisti con l’intento di far conoscere e consumare prodotti che rientrano nella categoria di superfood per i contenuti di nutrienti che posseggono, superiori alla media dei cibi comuni in termini di vitamine, minerali, fibre, enzimi, sali minerali, antiossidanti e fitonutrienti sempre più raccomandati da medici naturopati, dietologi e medici sportivi. Oltre al già citato esempio della linea Pilastri del Benessere di Noberasco, anche New Factor ha abbracciato questa filosofia del benessere presentando quest’anno due nuove linee, Mister Nut Wellness e Mister Nut Snack Time, che rispondono sia all’esigenza di prodotti spiccatamente Wellness che alla continua ricerca di gusti più decisi e sfiziosi. Murano proporrà invece, a partire da questo mese, la nuova linea Fatina Snack, un formato da 150 grammi ideato per intercettare la crescente richiesta di snack salutistici da consumare in ogni occasione. Besana, invece, ha da poco presentato in Italia un nuovissimo prodotto che rappresenta per il gruppo un primo caso di diversificazione produttiva come ci spiega De Gonyzueta «Si tratta di un preparato per dolci esclusivamente a base di frutta secca e cioccolato che prende spunto dalla ricetta tradizionale della Torta Caprese il cui valore aggiunto è quello di essere totalmente gluten free ed estremamente genuino, con ingredienti assolutamente natural

Una comunicazione efficace e ben “visibile”
Il packaging resta attualmente uno dei principali veicoli di comunicazione al consumatore. Murano a questo proposito ha attuato diverse soluzioni innovative tra cui i barattoli richiudibili e le confezioni stand-up degli snack che migliorano la visibilità a scaffale per intercettare l’acquisto d’impulso. A livello di messaggi oggi è molto importante comunicare le proprietà benefiche e salutistiche. Per questo Noberasco, attraverso la sua costante e innovativa attenzione alle informazioni e ai valori nutrizionali riportati sui propri pack, vuole essere trasparente con il consumatore e trasmettere il messaggio che i propri prodotti sono buoni perché di qualità, ma soprattutto fanno bene. «Per quanto riguarda la strategia di comunicazione daremo grande rilevanza al rapporto diretto con il consumatore –conclude Mattia Noberasco-. Un’importanza strategica sarà quindi riservata alle giornate promozionali sui punti vendita, agli approfondimenti con i nutrizionisti e sulle virtù salutistiche e benefiche dei nostri prodotti. Anche le attività social continueranno ad avere grande rilevanza nella nostra strategia: rappresentano sempre più il canale diretto di comunicazione con i nostri consumatori, con i quali scambiamo quotidianamente opinioni e informazioni. Stiamo inoltre investendo su attività mirate ad arrivare sempre più in maniera diretta al target famiglia/bambini, con iniziative educational e un programma di animazione che si articolerà in vari appuntamenti, oltre a collaborazioni con partner di grande visibilità sul territorio nazionale».