Il 2013 è stato un anno di sofferenza per il mercato delle acque minerali con una perdita dei volumi dello 0,8%. I canali che hanno sofferto di più sono stati I+S+LSp (-1,3%) e i discount (-2,5%). In crescita invece il dettaglio tradizionale che ha registrato un + 11,4%. In merito ai segmenti, ad eccezione del Naturale che ha retto (+ 0,4%), hanno registrato cali sia il segmento frizzante (-3,8%) che il leggermente Frizzante (-3,7%) e soprattutto l’effervescente naturale (-6,8%) (Fonte IRI Censuns 2013).
«Al centro della situazione di difficoltà – spiega Carlo Pessina, Amministratore Delegato di Norda - resta la continua perdita del potere d'acquisto dei consumatori, con un calo complessivo stimato superiore al 4%. A questo si è aggiunta una stagione estiva con clima poco favorevole, mentre nel 2012 avevamo registrato un caldo più intenso e prolungato. A valore si passa da 2.241 milioni di euro fatti registrare nel 2012 ai 2.208 milioni del 2013».

Pratico e’meglio
A fronte di una situazione tendenzialmente stagnante occorre evidenziare la crescita dei prodotti “commodity” (Lt 0,5 e Lt 1) che valgono il 6,2% dei consumi e registrano un incremento del 2,7% e +23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Il formato da 1L sta acquisendo sempre più spazio per via del cosiddetto fenomeno del “down sizing”, sempre più diffuso in vari settori, che vede ridurre le quantità e i volumi ma non a scapito di qualità e prestazioni» puntualizza Pessina. Un ruolo fondamentale in questo senso lo riveste l’innovazione che per aziende come Acqua Minerale San Benedetto ha fatto la differenza: «i tassi di crescita più interessanti – racconta il Direttore Marketing Vincenzo Tundo - si sono concentrati sui formati funzionali come ad esempio il formato supercompatto 1L Easy dal minimo ingombro e dalla massima praticità (leader assoluto nel suo segmento dove rappresenta più del 40% dei volumi), nel segmento Push&Pull (dove siamo protagonisti con il formato Baby Bottle studiato per i più piccoli e Libera, la bottiglia squeezable ideale per bere anche in movimento), con il 46% di quota».

Diversificare e “ascoltare” il consumatore
Essere vicini al consumatore, assumendone il più possibile il punto di vista con prodotti che rispondano alle differenti necessità e diversificare sono i punti di cardine per i player del comparto. Fonti di Vinadio ha lanciato a fine 2013 il nuovo Brand Mia Valle Stura per soddisfare un’esigenza di consumo nelle minimamente mineralizzate con un marcato posizionamento in termini di rapporto qualità/prezzo. «Per il secondo semestre 2014 – aggiunge Luca Cheri direttore commerciale Acqua Sant'Anna - ci sarà un’ulteriore estensione di gamma per il Brand Sant’Anna nel comparto commodity con un pack innovativo e unico che sarà un importante diversificazione tesa ad aprire un nuovo segmento di mercato. Stessa strategia per Maniva, come racconta l’Amministratore Delegato Michele Foglio «per il 2014 attueremo alcuni restyling che riguarderanno in particolare il brand Maniva, per il quale introdurremo un nuovo concept per il mercato italiano.»

Il valore aggiunto delle acque “funzionali”
Riuscire a interpretare le diverse esigenze dei consumatori è stato uno delle ragioni del successo ottenuto da Acqua Minerale San Benedetto che con Aquavitamin ha creato un nuovo segmento di mercato grazie ad un prodotto ad alto valore aggiunto, orientato al benessere e in grado di apportare vitalità e benefici all’organismo registrando «una crescita esponenziale delle vendite non solo nel canale moderno ma anche in particolari canalizzazioni del fuoricasa, nel vending e nelle aree di servizio» sottolinea Tundo. Anche Ferrarelle quest’anno ha deciso di debuttare nel segmento delle acque funzionali. Come ci ha spiegato l’amministratore delegato Giuseppe Cerbone, l’azienda lancerà quest’anno una nuova linea denominata “Essenziale” che sarà distribuita inizialmente in Lombardia per una fase di test. Si tratta di un’acqua termale avente un considerevole contenuto di sali minerali, soprattutto solfati, che agendo sul fegato riescono a migliorare il funzionamento dell’intestino.

Un occhio di riguardo all’ambiente

L’attenzione alle problematiche ambientali è una delle prerogative che contraddistingue da sempre il comparto. I player si impegnano in particolare su due fronti: riduzione dei materiali plastici e diminuzione dei consumi energetici. Per Fonti di Vinadio le tematiche green rappresentano un vero e proprio credo «Partendo dal nostro sito produttivo, costruito con tutti i criteri di architettura sostenibile per ridurre l’impatto ambientale, e ancora l’utilizzo di logistica su rotaia per la movimentazione dei prodotti, fino alla produzione e distribuzione della  Bio Bottle, l’ unica bottiglia al mondo da Lt 1,5 in Pla, biodegradabile in 80 giorni» puntualizza Cheri. Norda, invece, porta avanti un impegno concreto e continuativo per salvaguardare i territori dove sono ubicati gli stabilimenti produttivi, primo fra tutti quello storico di Primaluna (Lecco) in Valvassina.