Lo scorso anno è stato positivo per il mercato delle acque minerali, cresciuto - seppur lievemente - sia a volume che nel fatturato. «In un mercato in cui consumi sono saturi, con la più alta penetrazione sulle famiglie italiane e dalle performance fortemente condizionate dalla stagionalità, ci si aspettava un 2014 infelice, soprattutto dal punto di vista climatico a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno impattato sulle temperature percepite. - afferma Martina Cerbone, brand manager di Ferrarelle - Contro ogni pronostico invece il comparto ha registrato incrementi sia a volume che a valore rispetto al 2013, confermando l’importante ruolo che il prodotto rappresenta nel paniere degli italiani». I dati Iri (totale Italia, iper+super+lsp) mostrano, in particolare, un aumento di 1,4 punti percentuali per quanto riguarda le vendite nelle quantità e dell’1,7% a valore.

I migliori e i peggiori
Ma quali sono le categorie merceologiche maggiormente performanti? «Per quanto riguarda il gusto - dichiara Luca Cheri, direttore commerciale di Fonti di Vinadio - si assiste a una polarizzazione dei consumi. Si beve sempre più acqua naturale che rappresenta oltre il 71% di quota a volume e cresce del 3,2%. Al contempo, si registra un decremento delle effervescenti naturali e delle leggermente frizzanti: il consumatore abbandona le vie di mezzo scegliendo le tipologie più definite, naturale o frizzante». Dal punto di vista del formato, invece, le prime posizioni sono occupate da quelli più pratici: «il litro cresce perché è adatto sia al consumo in casa che fuori, mentre il mezzo litro aumenta del 5%. In crescita, inoltre, il formato da due litri e quelli più piccoli (0,25 l e 0,33 l)» conclude il manager.

Bene super e prossimità
Il 2014 ha confermato il buono stato di salute di alcuni canali distributivi: i supermercati e i negozi di prossimità segnano i risultati migliori, a differenza degli iper che sono più in difficoltà. «I canali che hanno performato meglio - sottolinea a questo proposito Vincenzo Tundo, direttore marketing di Acqua Minerale San Benedetto - sono stati i super (+1,9%) e le superette (+6,5%), a testimonianza di una richiesta sempre maggiore di punti vendita di prossimità e vicinato. In sofferenza, invece, gli ipermercati che hanno registrato un calo del 4,5%». A livello geografico, infine, i maggiori consumi si registrano nelle regioni del Nord Ovest, con una quota del 28,9% a volume e del 30,2% a valore.

L’acqua italiana nel mondo
I player del settore investono anche nelle esportazioni che, soprattutto negli ultimi anni, si stanno rivelando fondamentali per incrementare il proprio business. E’ il caso, ad esempio, di Maniva che «nel 2014 - spiega Michele Foglio, direzione commerciale - ha avviato rapporti proficui con quattro nuovi Paesi extra europei». Anche Norda ha rafforzato le attività a livello internazionale: «nella seconda metà dello scorso anno abbiamo intensificato le nostre attenzioni anche verso i mercati esteri e siamo stati confortati dal gradimento delle nostre acque durante viaggi esplorativi in Usa e Cina, Australia e Israele» conferma Carlo Pessina, amministratore delegato del gruppo. Commercialmente attiva in 100 Paesi di tutto il mondo, infine, anche San Benedetto: l’export, infatti, rappresenta circa il 6% dei volumi prodotti e il 7% a valore (pari a 42 milioni di euro). I principali mercati di riferimento dell’azienda, oltre all’Europa Occidentale e l’area dell’Est europeo, sono Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia, Israele e - nel Sud Est asiatico - Singapore, Malesia e Thailandia.

Più acqua a scaffale
I prossimi mesi vedranno il lancio di numerosi nuovi prodotti che riguarderanno sia i formati delle bottiglie che le tipologie di acqua. Ferrarelle, in particolare, ha rivolto la propria attenzione verso il segmento delle acque funzionali: «oltre a studiare l’introduzione nel nostro portfolio - racconta Martina Cerbone - di una nuova acqua piatta, stiamo cavalcando il filone delle acque funzionali. Dopo la fase positiva di test in Lombardia, ci prepariamo per il lancio nazionale di Fonte Essenziale, un’acqua magnesiaca che agisce beneficamente sul fegato e sull’intestino, facilitando il transito intestinale». Novità anche per Maniva - che in primavera presenterà una bottiglia da mezzo litro in Pet, ergonomica e moderna - nonché per Norda, impegnata in diversi progetti: dall’avvio di una nuova linea di produzione in Pet nello stabilimento di Tarsogno (PR) al lancio della gamma superpremium in Pet per i canali Gdo, Horeca ed Export. Dedicata alla praticità, invece, l’ultima arrivata in casa Sant’Anna: si tratta di Sant’Anna La Baby, la bottiglia da 0,25 l disponibile con classico tappo standard o con quello push&pull. Tanti progetti, infine, anche per il gruppo San Benedetto che, dopo aver avviato la produzione del nuovo impianto per l’imbottigliamento dell’acqua minerale di Viggianello (Potenza), ha acquisito la Fonte Cutolo Rionero in Vulture. Le novità del brand riguarderanno, invece, i formati 1 Easy e 1,5 l - che saranno ancora più “green” grazie alla riduzione nell’utilizzo del Pet - e il nuovo formato 0,75 l Elegance Frizzante per la Gdo.

Una comunicazione articolata
Le principali aziende del comparto investono largamente in attività di comunicazione, coinvolgendo spesso diversi media per raggiungere più facilmente un ampio numero di consumatori. «Il 2015 - afferma Carlo Pessina - è cominciato per noi di Norda con una significativa presenza sui più diffusi quotidiani e periodici nazionali. Affianchiamo a questa strategia anche la pubblicità dinamica, rivestendo autobus urbani ed extraurbani con le grafiche Norda, Sangemini e Gaudianello. Saremo, inoltre, presso l’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Orio al Serio (BG) e confermeremo le sponsorizzazioni a carattere sportivo». Articolato anche il piano di Fonti di Vinadio che si rivolge ai vari target di consumatori con un linguaggio specifico: «abbiamo coinvolto in attività below the line i principali media della periodica femminile, familiare, mamma/bambino; ai giovani parliamo con il web e i social network, mentre al mondo maschile e sportivo ci rivolgiamo con la tradizionale Sant’Anna Ski Card. E’ da poco online, inoltre, il nostro nuovo sito in cui comunichiamo in modo ancora più semplice e diretto». Ingenti investimenti in comunicazione e marketing, infine, anche per San Benedetto che prevede attività di sponsorizzazione, adv classico (campagne televisive, stampa e telepromozioni) nonché forme più innovative (come web e social network), product placement e progetti di brand entertainment.

Un’attività virtuosa
Il rispetto per l’ambiente è una delle priorità assolute per i player del settore. Maniva, ad esempio, è tra le aziende fondatrici e sostenitrici del Consorzio Coripet che ha come obiettivo la raccolta degli imballaggi per liquidi in Pet al fine del loro riutilizzo per la creazione di nuove bottiglie. Novità “green” per Ferrarelle che si appresta ad avviare un’importante iniziativa industriale, relativa alla costruzione di un impianto di produzione di preforme in Pet riciclato ottenute dal riutilizzo di bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata effettuata dal Conai, dai Comuni o da raccoglitori privati. Particolarmente attenta alle tematiche ecosostenibili, inoltre, San Benedetto il cui progetto avviato nel 2009 attraverso l’accordo sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente ha portato interessanti risultati: riduzione delle emissioni complessive di CO2 pari al 19,4% sulla linea Acqua Minerale San Benedetto; introduzione sul mercato della linea “progetto ecogreen” (comprendente i formati da mezzo litro, 1L Easy, 1,5L e 2L) a CO2 eq. compensata; introduzione del 50% di RPET nel formato 1L Easy e del 30% di RPET nei formati da 1,5L e 2L. L’azienda, inoltre, ha stretto un accordo con E.On per la riduzione dei consumi energetici dello stabilimento di Scorzè (VE), possibile grazie a un nuovo impianto di trigenerazione.