Non è stato un anno particolarmente positivo per il comparto dei soft drink che ha visto un calo delle vendite – sia a valore che a volume – in tutti i principali canali e format distributivi. «Entrambi i parametri» conferma Alessandro Invernizzi, Amministratore Delegato di Lurisia «sono a segno negativo per diversi motivi: mancanza della stagione calda, crisi economica che ha spostato i consumi su fasce di prodotto low price e campagna mediatica contro le bevande zuccherine e gasate».

I player chiudono in positivo
Un andamento che non sembra, però, aver avuto particolari conseguenze per alcune delle principali aziende del settore che sono riuscite a mantenere stabili le proprie performance o, in qualche caso, a migliorarle: «il Gruppo San Benedetto» racconta a questo proposito Vincenzo Tundo, Direttore Marketing Acqua Minerale San Benedetto «nonostante la contrazione del mercato (-5,1%) ha risposto al meglio, grazie a una gestione oculata della categoria “bibite gassate” attraverso il presidio di tutte le fasce di prezzo. Ciò si è tradotto nel consolidamento della posizione di 2° leader di mercato con una quota a volume del 12% (+0,6%)». Un trend positivo che ha interessato anche Coca-Cola HBC Italia come conferma Agnese Filippi, Brand Activation Manager dell’azienda: «nel 2013 abbiamo performato meglio del mercato nei diversi canali. Il risultato che ci rende più orgogliosi è la crescita della nostra Market Share, sia a volume sia a valore».

Novità al limone
Lo scorso anno ha visto il debutto sul mercato domestico di nuove referenze: novità di gusti e formati che hanno arricchito l’offerta ai consumatori. Nella categoria Lemonade, ad esempio, si è assistito al lancio di alcuni prodotti: «nel 2013» continua Agnese Filippi, «abbiamo presentato la nuova Fanta Lemon, limonata con polpa di limone per un target più adulto di consumatori». Sullo stesso fronte si è mossa Lurisia che, come dichiara Alessandro Invernizzi, «ha lanciato a luglio la Limonata di Portofino, fatta con i limoni del Tigugli».

Un’ampia scelta di formati
Non solo gusto. Le novità 2013 del comparto hanno riguardato anche i formati dei soft drink per soddisfare le diverse esigenze dei consumatori. «Per il brand San Benedetto» spiega a tal proposito Vincenzo Tundo «abbiamo ampliato la nostra gamma con una nuova bottiglia da 1 litro in vetro per il fuori casa, sviluppato la lattina sleek da 0,33 l (affiancando all’aranciata anche altri gusti come il chinotto), rilanciato le linee da 0,25 l in Pet con l’adozione di nuove bottiglie e puntato, infine, sul consolidamento della linea Zero Zuccheri aggiunti da 0,75 l in Pet». Novità, inoltre, per il marchio Schweppes con l’ingresso sul mercato di Schweppes Aperitivo, disponibile nei formati innovativi da 0,18 l in vetro (per il mercato tradizionale) e da 0,25 l in Pet (per quello moderno) nella confezione da quattro bottiglie.

Una comunicazione articolata
Per distinguersi dai propri competitors, le aziende produttrici di soft drink investono in piani comunicativi piuttosto ricchi che consentono di arrivare in maniera chiara ed efficace ai consumatori. Lurisia, ad esempio, affida la comunicazione direttamente ai prodotti che esprimono – attraverso l’etichetta sul pack – la qualità e la filosofia della bibita nonché tutti gli ingredienti impiegati. Piuttosto articolata la campagna di Coca-Cola HBC Italia, impegnata (come afferma Agnese Filippi) «a integrare la comunicazione tra Below e Above The Line per garantire la massima efficacia del messaggio per gli shopper». Anche San Benedetto attribuisce grande rilevanza alla comunicazione: «nel 2014» spiega Vincenzo Tundo «confermeremo gli importanti investimenti nell’area marketing e nelle iniziative promozionali e di visibilità sul punto vendita».

La svolta salutistica

Negli ultimi anni gli italiani hanno modificato le proprie abitudini a tavola, seguendo sempre più spesso un’alimentazione salutistica ed equilibrata. Per questo motivo, anche i player del settore hanno inserito nel proprio assortimento bevande più leggere e meno caloriche, ideali per chi vuole consumare bibite a basso contenuto di zuccheri senza rinunciare al gusto. «Oggi il consumatore» continua Vincenzo Tundo «si orienta verso prodotti “funzionali & salutistici” con migrazione dei consumi verso le versioni light e Zero Zuccheri. Ne è dimostrazione il successo ottenuto dalla linea di Bibite Gassate San Benedetto con Zero Zuccheri aggiunti nel formato da 0,75 l in Pet». Dello stesso avviso anche Coca-Cola: «i nostri diversi marchi sono proposti in differenti formati che favoriscono il controllo delle porzioni e in differenti contenuti calorici. Promuoviamo le bevande con poche e zero calorie; la nostra azienda ha ottenuto ottimi risultati con Coca-Cola Zero in particolare» conferma Agnese Filippi.