Si sta per concludere un anno particolarmente positivo per il mercato delle confetture che, secondo quanto emerso dai dati Nielsen relativi al totale Italia iper+super+libero servizio (progressivo anno corrente 29 settembre 2013), registra un incremento a valore dell’8,7% - per un fatturato di oltre 178 milioni di euro – e a volume del 4,8%, con più di 30 milioni di unità commercializzate. Un andamento positivo che, come afferma Luca Pagliacci direttore marketing Orogel, «può essere giustificato in larga parte dalla flessione dei consumi fuori casa per quanto riguarda il segmento delle prime colazioni».

Private label protagonista
In un mercato piuttosto affollato, è la marca commerciale a fare la parte del leone: analizzando i dati più nel dettaglio, infatti, si scopre che la private label detiene una quota del 27,8% per quanto riguarda il giro d’affari (in crescita del 13%) e del 38,6% per le quantità (+6,8%). Positive anche le performance dei player del settore che prevedono di chiudere il 2013 con risultati soddisfacenti: Giorgio Visini, amministratore delegato Vis, dichiara ad esempio che «nonostante la generale contrazione dei consumi riscontrata negli ultimi mesi, la produzione cresce sia a valore che a volume, con qualche punto in più rispetto al mercato. I dati sono rincuoranti: per quanto riguarda l’anno corrente, la crescita del fatturato è del 14,3% e quella nelle quantità dell’11,7%, mentre nell’ultimo trimestre abbiamo registrato un aumento del 15,1% a valore e del 12,3% a volume».

Sorride anche il biologico
Il comparto vede, inoltre, l’avanzare della produzione biologica come conferma Gianluca Locatelli, category e responsabile trade marketing Alce Nero & Mielizia: «nell’anno terminante a settembre 2013, le composte e marmellate bio sono cresciute del 18,2% a valore e del 17,2% a volume (dati Nielsen, iper+super). Nello stesso periodo le nostre referenze hanno registrato un incremento di 34,4 punti percentuali per quanto riguarda il giro d’affari e del 32,4% nelle quantità». Il 2013 ha visto anche il debutto di Zuegg nel biologico che ha realizzato un test commerciale sulla propria prima linea di confetture bio, in attesa del lancio vero e proprio nel 2014. «Le nostre confetture Bio Cremose» spiega Fausto Mucci, responsabile vendite Italia dell’azienda «provengono da frutta biologica certificata, coltivata senza fertilizzanti e pesticidi, con zucchero di canna bio. Hanno, inoltre, una consistenza che si presta a essere consumata in vari modi: per guarnire piatti, per i più piccoli che non amano i pezzi di frutta, da gustare nello yogurt o in abbinamento a formaggi cremosi».

Il successo della tradizione…
Nel corso dell’anno sono stati soprattutto i prodotti tradizionali a mostrare i risultati migliori, sia per quanto riguarda il gusto che il formato. «Nel mercato confetture» dichiara Silvia Corti, product manager marketing department Solo Italia «le tipologie che stanno performando meglio sono senz’altro i formati tradizionali, tra i 300 e i 400 g. Il formato delle confetture Bonne Maman da 370 g rientra in questa categoria e la tendenza positiva delle nostre vendite in volume lo dimostra». Performance soddisfacenti anche per i formati più grandi, come evidenziato da Fausto Mucci: «abbiamo ottenuto ottimi risultati nella linea di confetture formato famiglia da 700 g (Le Vellutate Zuegg) che – anche grazie ai nuovi gusti Bosco e Prugna – consolida il primato nel segmento grande formato (over 450 g) con una quota di oltre il 50%».

…e delle ricette light
«A trovare sempre maggiore riscontro positivo tra i consumatori sono anche i prodotti a basso contenuto di zuccheri e quelli a scarso contenuto calorico, per cui la tendenza è quella di utilizzare fruttosio e altri dolcificanti che permettano di ottenere referenze ricche di gusto ma povere di calorie» afferma Luca Pagliacci. Un trend che trova riscontro, ad esempio, nei risultati registrati da Rigoni di Asiago per quanto riguarda le vendite di Fiordifrutta, «una linea con contenuto calorico più basso delle normali confetture e un basso indice glicemico che ne permette l’uso anche in caso di diete ipocaloriche» spiega Andrea Rigoni, amministratore delegato dell’azienda. L’attenzione da parte dei consumatori verso prodotti leggeri e salutistici premia anche Vis e, in particolare, due nuove linee: «in termini di incremento delle performance» conferma Giorgio Visini «crescono in modo significativo soprattutto le novità Più Frutta Light (confettura a ridotto contenuto calorico) e Biodelizie (confettura biologica con zucchero della frutta), a conferma della maggiore attenzione che gli italiani prestano nella scelta di prodotti di qualità, in linea con le esigenze di salute e benessere oltre che di gusto».

Novità per chi non ama i pezzi di frutta
Il 2013 ha visto l’arrivo nei punti vendita della Gdo di alcune nuove marmellate dedicate ai poco amanti della frutta in pezzi: è il caso, ad esempio, della linea Hero Seta caratterizzata da una consistenza particolarmente vellutata. «La gamma» puntualizza Elena Marcazzan, product manager Hero Italia «si compone di 4 referenze: Albicocche, Fragole, Frutti di Bosco e Lamponi. E’ pensata soprattutto per chi vive il consumo della confettura come un momento speciale da dedicare a se stessi e per chi non ama i semi e i pezzi di frutta, come ad esempio i bambini».

Nuove formule e nuovi formati
Gli scaffali dei punti vendita sono stati arricchiti anche da altre novità. Già a partire dalla fine del 2012 la linea Le Conserve della Nonna (del Gruppo Fini) è stata rinnovata con l’ulteriore aumento della percentuale di frutta utilizzata (oltre 800 g di frutta fresca concentrata in un vasetto di 400 g) e una maggiore densità delle confetture senza il ricorso alla pectina. «Un’offerta perfezionata» racconta Amanda Torchio, responsabile marketing Gruppo Fini «anche dall’introduzione del nuovo formato da 300 ml, per andare incontro alle esigenze dei nuclei familiari moderni, ridotti rispetto al passato e che vedono una crescente presenza di single o coppie senza figli».

Per soddisfare ogni esigenza
Il 2013 è stato un anno particolarmente dinamico per Orogel che ha lanciato la linea Virtù di Frutta per andare incontro a tutte le richieste dei consumatori. «Virtù di Frutta Extra è la classica confettura con una percentuale di frutta dell’80%. Per chi ama la naturalità c’è Virtù di Frutta Bio naturale al 100%. Virtù di Frutta Leggerezza è dedicata, invece, a chi è attento alle calorie (-50% di zuccheri e -30% di contenuto calorico rispetto alle composte tradizionali. Virtù di Frutta con Rosa Canina, infine, non ha zuccheri aggiunti ed è a base della nota bacca ricca di vitamina C» afferma Luca Pagliacci. Novità anche in casa Vis che, mentre nel 2013 ha ampliato la linea light con nuovi gusti (tra cui l’Amarena), per il prossimo anno ha in progetto di rinnovare il packaging delle confetture extra: «per il 2014» conferma Giorgio Visini «stiamo terminando un progetto di rinnovamento integrale che riguarda la grafica delle confezioni di Natura golosa (65% di frutta), Poesie di frutta (70%), Natura e Tradizione (75%)».

La comunicazione 2.0
Comunicare in modo diretto con il consumatore, coinvolgendolo direttamente in attività e iniziative a lui dedicate è l’obiettivo principale dei player del settore. Come raggiungerlo? Soprattutto sfruttando i vantaggi derivanti dal web: sono numerose, infatti, le aziende che investono nello sviluppo di piattaforme digitali, siti istituzionali e pagine sui principali social network per instaurare un rapporto veloce e dinamico con i consumatori. E’ il caso, ad esempio, di Solo Italia che – attraverso il sito dedicato a Bonne Maman – offre agli utenti newsletter periodiche nonché ricette e curiosità. Internet rappresenta il media più importante anche per Gruppo Fini: «il sito di Le Conserve della Nonna» afferma Amanda Torchio «ci permette di interagire con il pubblico al quale vogliamo far arrivare i plus di prodotto che vertono sull’utilizzo di ingredienti freschi e su un severo controllo pre e post produzione per controllare l’intera filiera. Pubblichiamo news, ricette e videoricette, con una community che ci consente un contatto diretto tra azienda e consumatori».

A tutta interattività
Il web è anche al centro delle attività comunicative di Vis che quest’anno ha lanciato il concorso “Le storie del bosco di Vis”, indirizzato ai più piccoli e alle loro famiglie invitandoli a caricare su un sito dedicato racconti che avessero come protagonisti i frutti di bosco. «Il successo è stato inaspettato, con ben 259 fiabe raccolte. – spiega Giorgio Visini – I 3 vincitori sono stati trasformati in un’app interattiva, disponibile gratuitamente su App Store e Google Play». Non solo internet, però. L’azienda, infatti, organizza diversi eventi per far conoscere la propria realtà ai consumatori, valorizzando al contempo il territorio in cui opera.

Confetture amiche dell’ambiente
Produrre nel pieno rispetto del territorio è di fondamentale importanza per tutte le aziende del settore, impegnate nell’adozione di misure ecosostenibili che riducano il più possibile l’impatto ambientale. «Noi di Hero» afferma a questo proposito Elena Marcazzan «abbiamo avviato da tempo un progetto  di certificazione sui temi della sostenibilità, inclusi quelli dell’ecosostenibilità. Tra le misure “green”, l’impegno a ridurre l’impiego di energie non rinnovabili – quali l’acqua e le fonti di energie fossili – a favore di quelle rinnovabili». Un’attenzione mostrata anche da Alce Nero & Mielizia che utilizza il possibile confezioni monomateriali e riciclabili o riutilizzabili come, ad esempio, i vasi di vetro. Particolarmente attiva sul fronte dell’ecosostenibilità è, infine, Vis: «negli ultimi anni abbiamo investito sul riciclo delle acque, sull’utilizzo dei cascami di calore e sulla depurazione delle acque di scarico oltre alla raccolta differenziata dei rifiuti. L’intero stabilimento, nel cuore della Valtellina, è perfettamente integrato con l’ambiente».