E' stato formalizzato l'accordo politico Ue raggiunto dai ministri dell'ambiente dei 28 a giugno che dà agli stati membri la libertà di scelta sulla coltivazione o meno degli ogm sul territorio nazionale.

Il Consiglio affari generali ha infatti adottato la sua posizione in prima lettura sulla proposta di direttiva sugli ogm che la Commissione Ue aveva presentato nel 2010 e già passata dal Parlamento europeo.

Ora la palla passa alla presidenza italiana di turno dell'Ue, che dovrà cominciare a inizio autunno i negoziati con il nuovo Europarlamento.