L’Italia ha recepito le direttive europee sullo smaltimento dei rifiuti tecnologici (RAEE). Previste novità per la gestione di pannelli fotovoltaici, dispositivi elettronici e piccoli elettrodomestici; uno statuto unico regolamenterà in modo uniforme i sistemi collettivi presenti sul territorio.

In generale, il recepimento della nuova direttiva si pone l’obiettivo di potenziare il sistema di raccolta in tutta Italia, rendendolo più capillare ed efficiente, nell’ottica di incrementare i volumi di RAEE raccolti e agevolare il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini.

Inoltre, le nuove norme equiparano i rifiuti da pannelli fotovoltaici esausti a quelli da apparecchiature elettriche ed elettroniche ed è stata confermata anche l’assimilazione degli strumenti dual use.

Per quanto riguarda l’introduzione di uno statuto unico, il nuovo Decreto RAEE (D.Lgs 49/14) prevede che i sistemi collettivi debbano essere organizzati con personalità giuridica senza scopo di lucro. Il ministero dell’Ambiente dovrà pubblicare uno statuto tipo cui tutti i sistemi collettivi dovranno uniformarsi.