L'accountability è la forza positiva che migliora le performance delle organizzazioni e degli individui, aiutando le persone a porsi la domanda "Che altro posso fare?" per raggiungere l’obiettivo desiderato.  “Il principio di Oz”, a questo proposito, è una lettura essenziale per chiunque abbia il compito di ottenere dei risultati: un classico della letteratura di business, scritto da Roger Connors , Tom Smith , Craig Hickman ed edito da Franco Angeli.

Nelle organizzazioni di oggi le persone, quando si trovano di fronte a prestazioni mediocri o a risultati non soddisfacenti, per lo più cominciano a cercare delle scuse e a fornire delle ragioni per cui non dovrebbero essere ritenute responsabili. Anche molte delle aziende più apprezzate si trovano a indulgere, di tanto in tanto, in atteggiamenti vittimistici, mancando così di comprendere e applicare quei principi e quegli atteggiamenti che sono essenziali per ottenere dei risultati.

Nessuno ne è immune: non i leader,  che invece di assumersi la responsabilità dei fallimenti accampano pretesti di ogni genere, dall'insufficienza delle risorse all'incompetenza dei collaboratori, al sabotaggio dei concorrenti; non i collaboratori che, incontrando degli ostacoli effettivi al proprio lavoro, si abbandonano al vittimismo quando invece proprio loro avrebbero il potere di sbloccare la situazione.

Cercare di schivare le responsabilità degli insuccessi protrae le difficoltà, ritarda gli interventi correttivi e impedisce l'apprendimento. La sola cosa che possa rimettere una persona, un team o un'azienda sulla via del successo è imparare ad assumersi la responsabilità necessaria per ottenere i risultati desiderati, rispondendo pienamente delle proprie decisioni.