A distanza di un anno si rinnova l'appuntamento con i dati sull'export del mercato cosmetico italiano: Unipro, l'Associazione italiana di categoria, ha presentato nei giorni scorsi l'andamento delle esportazioni negli ultimi due anni, i dati di preconsuntivo relativi all'esercizio 2005 e il programma di internazionalizzazione per l'anno in corso. Dal preconsuntivo del 2005 emergono dati positivi per l'industria cosmetica italiana, in particolare continua la crescita (+6,5%) delle esportazioni, a fronte di un fatturato globale del settore cosmetico che aumenta del 2,7%.

Le esportazioni del cosmetico sono trainate dalla crescita verso due dei principali mercati: Federazione Russa (+40,8%) e Hong Kong (+46,6%). Per quanto riguarda i nuovi mercati di interesse, secondo i dati che emergono dalle rilevazioni relative al periodo gennaio-settembre 2005, emerge la crescita delle esportazioni verso Paesi quali il Vietnam (+159,3%) e la Cina (+133,3%).

Il programma di internazionalizzazione 2006 Unipro conferma il ruolo chiave dei Cosmoprof nel mondo e il contatto con Paesi fondamentali per lo sviluppo del business delle aziende cosmetiche italiane. Numerose iniziative avranno il supporto di Cosmexport - il braccio operativo dell'Associazione nelle attività di internazionalizzazione delle aziende associate di minori dimensioni - che completa, a livello operativo, l'attività promozionale di Unipro.

La selezione dei Paesi che verranno toccati dalle iniziative dell'Associazione è stata guidata dai recenti risultati economici e dalle ampie prospettive che si intravedono per il futuro. Si pensi, ad esempio, al Giappone: il Sol Levante risulta essere, infatti, il secondo "mercato cosmetico" dopo gli Stati Uniti, con oltre 13.300 milioni di dollari e l'Italia rientra nei top five esportatori. Il segmento di prodotti che in assoluto ha conquistato il market share più ampio e che continua a dimostrare interessanti potenzialità di crescita è quello degli skin care (44,6%, con un valore pari a oltre 5.600 milioni di dollari). La scelta di Unipro di organizzare, a seguito dell'incontro informativo, una missione in Giappone rappresenta un'occasione preziosa per incontrare un mercato in grande fermento e con ottime possibilità per l'industria cosmetica italiana.

Tra i Paesi toccati dai Cosmoprof, la Federazione Russa gioca un ruolo sempre più importante grazie all'appuntamento annuale con ExpoBeauty. Nel panorama dei Paesi dell'Est europeo, la Russia risulta, infatti, essere il maggior importatore di prodotti cosmetici made in Italy, tra i quali si evidenzia con clamore la crescita dei prodotti per l'igiene orale che nel 2005 (periodo gennaio-settembre) hanno fatto registrare un +184,8% rispetto all'anno precedente.

La realtà internazionale vive, inoltre, un momento di fermento economico dovuto all'ingresso nell'Unione Europea di numerosi Paesi, tra i quali la Polonia, che è stata meta di una missione esplorativa organizzata da Unipro per le aziende italiane associate. L'importante crescita delle nostre esportazioni verso questo Paese testimonia le ottime potenzialità di questo mercato che ha fatto registrare numeri macroeconomici tra i migliori fra gli stati nuovi entrati nella UE.

Hong Kong rappresenta una piazza fondamentale per intessere proficui rapporti economici con i Paesi asiatici e la crescita delle esportazioni italiane in quest'area lo dimostra con evidenza (+46,6% con Hong Kong e +133,3% con la Cina). Nel primo semestre 2005, tra le voci più significative dell'export vi sono i prodotti della linea maschile che hanno fatto registrare un ottimo aumento, pari a +87%, seguiti, con un +63%, dalla profumeria alcolica (più di 10.800 mila Euro).