Assofranchising ha recentemente presentato il Rapporto, realizzato in collaborazione con Quadrante, relativo ai dati previsionali per il 2006 del franchising, che conferma un andamento positivo.

Si prevede infatti un aumento del giro d’affari dell’8,3%, per un totale di circa 20 milioni di euro, generato dalle reti in franchising italiane ed estere che operano nel nostro Paese. Continua la crescita delle insegne affiliate - franchisor - che si attesta, per il 2006, al 4,22% con 766 marchi. Aumentano i punti vendita in franchising (+4,5%) e i negozi all’estero (+2,24%). Cresce anche il numero degli addetti: circa 173 mila persone.

Dal Rapporto emerge che il settore che pesa maggiormente sul giro d’affari complessivo delle reti in franchising è quello della gdo. In ambito alimentare la grande distribuzione organizzata si sta sviluppando su medie e grandi superfici e muove un giro d’affari di quasi 3,5 miliardi di euro. Secondo lo studio di Assofranchising, crescono anche le grandi superfici della gdo food, che pesa per il 15% sul settore franchising, muove un giro d’affari che sfiora i 3 miliardi di euro e occupa quasi 15 mila persone.

L’espansione delle reti dei franchisor italiani all’estero registra un tasso di crescita che fa bene sperare per il futuro. Tradizionalmente i marchi italiani tendono a trascurare i mercati europei e internazionali, concentrandosi solo sul mercato nazionale, frenati da vincoli di approccio gestionale, di lingua e da oggettivi problemi di carattere finanziario e normativo.