Il 2016 sarà ricordato come una delle migliori stagioni degli ultimi anni per gli 880 produttori associati alla Sant’Orsola, la Cooperativa leader in Italia nella produzione di frutti di bosco, fragole e ciliegie tardive. Il valore della produzione conferita liquidato ai soci è cresciuto del 20%, superando la cifra record di 23 milioni di euro. La Società ha realizzato un risultato d’esercizio superiore a 999 mila euro con un margine operativo lordo (M.O.L.) di quasi 3 milioni di euro (5,27%).
“I numeri che presentiamo oggi all’assemblea confermano il percorso di crescita e consolidamento intrapreso dall’azienda” commenta soddisfatto il direttore, Matteo Bortolini “grazie al lavoro e alla collaborazione svolta dai soci e dai collaboratori della Cooperativa, abbiamo raggiunto e addirittura superato i dati previsionali definiti nel business plan”.


Nella primavera del 2016, infatti, i vertici della Cooperativa di Pergine Valsugana hanno redatto un piano aziendale con una visione di lungo periodo. L’obiettivo è sostenere, dati alla mano, il progetto di crescita quanti/qualitativa promosso e raggiungere così l’ambizioso traguardo di essere fornitore di frutti di bosco 12 mesi l’anno, con prodotto italiano dei propri associati. “Ne siamo così convinti che lo abbiamo riportato anche nel nostro rinnovato logo aziendale, che quotidianamente ci ricorda chi siamo: piccoli produttori, grandi sapori” spiega il Presidente, Silvio Bertoldi. Già nel 2018 si vedranno i primi frutti del lavoro intrapreso e la produzione conferita aumenterà in maniera consistente.
“Il bilancio che verrà illustrato ai soci, dimostra che l’azienda non solo è in equilibrio, ma che è anche patrimonialmente e finanziariamente pronta per effettuare gli investimenti previsti nel business plan” afferma Marco Bertuzzi, direttore amministrativo della Società.

Le linee strategiche individuate nel piano aziendale prevedono la definizione di una struttura societaria adeguata all’obiettivo, il potenziamento della produzione in campagna e la realizzazione di uno stabilimento atto al ricevimento, alla conservazione, lavorazione e spedizione del prodotto fresco con una logistica adeguata.
“Le previsioni indicate nel piano aziendale per il 2016 sono state ampiamente raggiunte e superate, e, salvo imprevisti legati all’andamento climatico della stagione, confidiamo che anche il 2017 si confermi un anno di performance positive per la società” chiosa il direttore. I valori espressi nel piano, pur essendo improntati a criteri di prudenza, prevedono un significativo miglioramento dei risultati aziendali. Aver superato nell’anno appena trascorso le previsioni, conferma ancora di più non solo la bontà ma anche la concretezza del lavoro svolto.