La raccolta di Selenella, patata 100% italiana, è terminata da una ventina di giorni ed ha visto impegnati gli oltre 300 produttori che fanno capo al Consorzio Patata Italiana di Qualità.

Il dott. Giacomo Accinelli, responsabile agronomo del Consorzio, si lascia andare a qualche considerazione. “All’interno di quadro pataticolo italiano che vede quest’anno una diminuzione della produzione di patate a doppia cifra dovuta principalmente ad una diminuzione della resa per ettaro ed alle minori superfici seminate, possiamo affermare che Selenella ha mantenuto gli stessi ettari di superficie coltivata rispetto lo scorso anno, confermando la sua presenza sul territorio. Selenella tuttavia - continua Accinelli - non è passata immune all’andamento meteorologico sfavorevole di questa primavera/estate che ha riservato un clima bizzarro per buona parte della stagione: abbondanti piogge in primavera, ma soprattutto un caldo torrido e secco in questi mesi estivi hanno influito negativamente sulla resa per ettaro facendo registrare una diminuzione di pochi punti percentuali rispetto alla raccolta 2014.

Grazie alle pratiche agronomiche svolte con la massima cura e precisione dalle aziende consorziate - conclude Accinelli -il clima estivo non ha influito sulla qualità di Selenella che può garantire ai suoi clienti un prodotto di eccellenza.”