“Il Consiglio Direttivo ADS, nonostante la delibera del 25 gennaio scorso, non riesce a rendere operative le procedure di ammissione in ADS delle tre testate free press che ne hanno fatto richiesta: Metro, Leggo e City”.
Con questa motivazione AssoComunicazione e Unicom, che rappresentano le imprese di comunicazione italiane, si sono dimesse oggi da ADS (“Accertamenti Diffusione Stampa”).
Le due associazioni, presiedute da Marco Testa e Lorenzo Strona, si sono dette disponibili “a valutare ogni proposta che possa rifondare ADS con criteri e modalità che tengano conto di tutte le nuove realtà di mercato che hanno reso obsoleto l’attuale regolamento”.