Rispetto della scuola e dell’infanzia, no ad azioni di marketing verso i bambini, migliori informazioni sulle etichette e promozione di un consumo responsabile. Queste sono alcune delle iniziative di responsabilità sociale illustrate da Assobibe, l’associazione italiana tra gli industriali delle bevande analcooliche, in occasione della recente presentazione del “Codice per l’autoregolamentazione delle attività di promozione e commercializzazione dei prodotti del settore”.

“Assobibe si impegna ad aiutare sempre più i consumatori ad effettuare scelte consapevoli, incoraggiando comunicazioni commerciali e pratiche di vendita che aderiscano a principi di responsabilità - ha affermato Fabrizio Capua, presidente dell’associazione -. Proprio a tal fine abbiamo realizzato il Codice. Questo documento recepisce in pieno il Codice della nostra associazione europea (Unesda) che ha sviluppato questa iniziativa (la prima di un comparto industriale a livello europeo) all’interno dei lavori della piattaforma europea sull’alimentazione, l’attività fisica e la salute promossa dalla Commissione europea e siglata dai rappresentanti dell’industria alimentare, delle autorità sanitarie, delle associazioni dei consumatori, delle organizzazioni commerciali e pubblicitarie”.

“L’industria delle bevande analcooliche è uno dei settori più ampi, innovativi e visibili del mercato – ha proseguito Capua -, portatore di un indiscusso valore per l’economia italiana e per questo motivo le imprese ritengono fondamentale l’assunzione di un ruolo particolarmente responsabile.”

“Il Codice – ha poi sottolineato Nicola Raffa, vicepresidente di Assobibe - è la dimostrazione tangibile dell’impegno assunto dalle nostre imprese. Lo stile di vita è certamente parte di una libera scelta dell’individuo, ma per far sì che questa libertà sia rispettata, è importante che il consumatore venga messo nelle condizioni di compiere scelte consapevoli e responsabili. Queste sono possibili solo se la società è in grado di offrire un adeguato livello di formazione-informazione. Su questo terreno, la responsabilità sociale di un’impresa si basa principalmente su due pilastri: la completezza delle informazioni sui propri prodotti e l’eticità delle attività promozionali, commerciali e di marketing.”

“In quest’ottica – ha continuato il vicepresidente - il Codice vuole essere un’esortazione a guidare lo sviluppo, l’esecuzione, il monitoraggio delle comunicazioni commerciali e delle pratiche di vendita, ma anche uno strumento di rafforzamento delle ulteriori misure nazionali di autoregolamentazione per l’attività di promozione di bevande analcooliche.”