Dopo il lavoro delle scorse settimane per partecipare a incontri nazionali e all’estero sulla tutela della denominazione, il Consorzio lancia una nuova azione promozionale volta a diffondere tra un vasto pubblico le peculiarità dell’Aceto Balsamico di Modena Igp, eccellenza del Made in Italy enogastronomico.

Dal 4 all’8 giugno sono previste degustazioni, insieme al Parmigiano Reggiano Dop, nella carrozza ristorante delle Frecce di Trenitalia (tratta Roma–Milano e viceversa), con il supporto di personale qualificato che accompagnerà ogni evento con il racconto di come nascono questi prodotti, come percepire e riconoscere le caratteristiche organolettiche e quali abbinamenti sono in grado di esaltarle al massimo. Saranno distribuite anche brochure informative contenenti una scheda tecnica di ciascuna referenza e sarà effettuata un'indagine sul consumatore.

Nel frattempo è iniziata la campagna europea del Consorzio dell’ABM per l’approfondimento del tema della tutela delle indicazioni geografiche in Europa e nel mondo, la cui prima tappa è stata in Francia con il sistema dell’AOC Champagne, una delle principali denominazioni a livello mondiale. Il Consorzio ha incontrato in tale sede alcuni rappresentati del sistema produttivo e il CIVC, il Comité Interprofessionnel du vin de Champagne, per comprendere le scelte e le strategie commerciali delle singole aziende e la politica di gestione collettiva del comparto, in particolare le strategie di tutela e di comunicazione della denominazione.

Quest’ultimo incontro, in particolare, è stato finalizzato a condividere informazioni, riflessioni e problematiche, e a pensare un sistema sempre più efficace di tutela e di difesa dei prodotti Dop e Igp, oltre che gettare le basi per creare una rete più strettamente connessa dei soggetti che operano in questo campo. Dal confronto sono emerse sensibilità, esigenze e strategie comuni, come lo sforzo condiviso di promuovere una giurisprudenza comunitaria sempre più dettagliata e precisa sul tema dell’evocazione delle denominazioni e la volontà, anche a questo livello, di fare rete per aumentare l’efficacia delle singole azioni.

La condivisione si è allargata, inoltre, alle strategie di comunicazione: entrambi i Consorzi, infatti, ritengono che la priorità attuale sia quella dell’educazione, della formazione e dell’informazione diretta sia al mondo della comunicazione, e in primis agli opinion makers, che a quello delle giovani generazioni (studenti, giovani chef, ecc.). Non da ultimo, è stata poi evidenziata l’importanza di utilizzare strumenti di comunicazione per tutelarsi nei confronti dei prodotti “fake”.