La società di ricerche di mercato Astarea ha presentato nei giorni scorsi a Milano, a operatori e professionisti multisettoriali d'impresa, i risultati della sua indagine annuale “Andare a tempo” che, grazie alle modalità di analisi semantica delle più svariate fonti di informazioni b2b e b2c le consentono di intepretare i possibili campi di evoluzione in cui sia utile per le imprese misurarsi.

Quest'anno l'esercizio ha interessato contemporaneamente il mondo della casa e del fuori casa, del vestire e del mangiare. Ne è emerso un mosaico di prospettive in cui la nota più rilevante è l'ibridazione di un settore e di una disciplina con l'altra a livello progettuale, produttivo, distributivo e anche di utilizzo finale.

La multidisciplinarietà, l'approccio olistico e la capacità di visione sistemica – si legge nella sintesi della ricerca - sembrano pervadere le idee innovative e nel mapping finale, a cui hanno dato il loro contributo di commento imprese come Igp Decaux, Cremonini, Veridiana, Bulgari, Candy e BTicino, il massimo di positività, nel quadrante Espansione e Circolarità, si ritrova col trend del Nuovo Sociale, non più di ideologia e di determinate generazioni, ma fluido, curioso, solidale intergenarzionale e tollerante. Insomma uno stile di vita aperto di cui Milano oggi sembra esserne un campione,