Con la direttiva 2014/40/UE, approvata in via definitiva a marzo del 2014, l’Unione europea ha introdotto una serie di nuove regole volte a diminuire il consumo di sigarette e prodotti derivanti dal tabacco, in un’ottica di nuova educazione sanitaria a livello comunitario. In occasione del lancio della nuova campagna antifumo 2015, il ministero della Salute italiano ha annunciato il recepimento di tale direttiva tramite la sottoscrizione di un apposito decreto legislativo, da discutere in Consiglio dei Ministri entro la fine del mese di settembre.

La nuova disposizione, firmata da Parlamento e Consiglio UE, sostituisce il precedente regolamento 2001/37/CE, fissando le norme relative alla lavorazione, presentazione e vendita dei prodotti del tabacco: tra questi, oltre alle sigarette, sono compresi i sigari, il tabacco in busta e da pipa, le sigarette elettroniche e gli articoli da fumo a base di erbe aromatiche.

I principali cambiamenti introdotti dalla direttiva sono: l’introduzione di un sistema europeo di localizzazione e rintracciabilità per combattere il traffico illecito degli ingredienti dell’industria del fumo; la possibilità per gli Stati membri di vietare le vendite online di tabacco e di prodotti correlati; il fissaggio di una serie di requisiti di sicurezza e di qualità per le sigarette elettroniche; l’obbligo per i produttori di notificare i nuovi prodotti del tabacco prima di immetterli sul mercato dell’Unione europea; l’abolizione di tutti gli elementi promozionali e fuorvianti sui prodotti del tabacco; la definizione delle dimensioni minime per le avvertenze e l’abolizione delle confezioni più piccole.

fonte: futuro-europa.it