L’Arma dei carabinieri ha reso noto che per effetto del decreto legislativo 228/2017 e per riconfigurazione del comando carabinieri Politiche agricole alimentari è stato costituito il comando carabinieri per la Tutela Agroalimentare.
Nato in data 12 febbraio 2018, il nuovo comando guidato dal colonnello Luigi Cortellessa si inserisce tra i reparti speciali dell’arma e costituisce un importante comparto di specialità a presidio dei diritti e della tutela degli operatori e dei consumatori.
L’unità composta, da militari altamente specializzati nelle plurime e complesse fonti normative a presidio della produzione agricola e alimentare, è oggi articolata in una struttura centrale, uffici del comando e reparto operativo e su una struttura periferica di cinque reparti Tutela Agroalimentare, con competenza interregionale (Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina).
FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, accoglie positivamente questa riorganizzazione sottolineandone l’importanza sul versante del ruolo e operativo. Il nuovo comando si occuperà del settore agroalimentare in maniera esplicita ed essendo un reparto speciale dei CC, sarà di fatto equiparato ai NAS.
Commenta Paolo Carnemolla, presidente di FederBio: “Il nuovo ruolo assunto dal Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare è un segnale importante anche per il settore biologico, la cui crescita sempre più veloce e diffusa deve avvenire in una cornice di assoluto rigore e legalità per mantenere la fiducia dei consumatori. Abbiamo estremo bisogno di semplificazione e di maggiore efficacia nei controlli lungo tutta la filiera e anche per le importazioni. Il Colonnello Cortellessa e i militari del suo Comando sono per gli operatori biologici onesti la migliore garanzia di un presidio efficace a tutela del mercato che ora potrà operare con ancora maggiore capacità e con il quale FederBio intende collaborare pienamente.”