Isaac Asimov, nel ciclo della Fondazione, immagina che una nuova scienza, la psicostoriografia, sia in grado di prevedere i comportamenti di grandi masse di persone combinando storia, sociologia e statistica.

Alex Pentland, direttore del MIT Media Lab, ritiene che la pervasività dei device elettronici – insieme alla possibilità di crearne di nuovi allo scopo di osservare il comportamento di individui consenzienti – crei una tale mole di tracce digitali da fornire agli scienziati una quantità sufficiente di dati per studiare, prevedere ed eventualmente modificare il comportamento delle persone su una scala infinitamente più piccola: da una città a un’impresa, fino a un gruppo di amici o conviventi.

Da questa nuova scienza, sistematizzata da Pentland, prende il titolo anche il suo ultimo libro, edito in Italia da Università Bocconi Editore, Fisica sociale. Come si propagano le buone idee, (UBE 2015, 288 pagg., 22 euro, 11,99 e-pub), prefazione di Filippo Barbera, postfazione di Cosimo Accoto).


Franco Francia